L’acido jaluronico è uno dei componenti fondamentali del tessuto connettivo umano. Insieme al collagene garantisce il sostegno e l’idratazione dei tessuti di tutto il corpo. Come per tutte le branche della medicina, l’acido jaluronico trova tante applicazioni in medicina estetica.
Preparato in forma semplice, simile a quella che naturalmente troviamo nel nostro corpo, è un fenomenale idratante, e viene di solito unito ad antiossidanti, amminoacidi e vitamine per l’esecuzione di sedute di biostimolazione.
Nella forma naturale tuttavia, l’acido jaluronico rimane pochi giorni nel nostro organismo e poi viene velocemente metabolizzato. Questa è la ragione per cui l’acido viene polimerizzato e crosslinkato, un processo simile alla creazione di una collana di perle dove ogni singola perla è affiancata all’altra, per creare molecole stabili per mesi.
In questa forma l’acido jaluronico viene usato come filler, cioè come riempitivo per correggere le perdite di volume.
Su tutto il viso, dai solchi naso-labiali, alle labbra e guance, i filler all’acido jaluronico garantiscono un buon risultato di riempimento con una molecola comunque naturale ed anallergenica.
Tutte le procedure di ripristino di volume con acido jaluronico sono pressoché indolori grazie all’uso di anestetico locale.
I prodotti utilizzati, delle linee Restylane, Allergan e Merz sono il meglio che il mercato internazionale offre.
Nel caso dei prodotti biorivitalizzanti le sedute vanno ripetute ogni settimana, ogni 15 giorni oppure ogni mese a seconda dei casi.
Per i filler all’acido jaluronico utilizzati sul viso invece, i risultati sono stabili per 6-8 mesi, dopodiché sarà bene eseguire una nuova seduta per il mantenimento dei risultati.