Descrizione del trattamento
Il trapianto di capelli è l’unica tecnica che permette di recuperare la chioma perduta una volta che la calvizie si è instaurata. I processi fisiopatologici dell’alopecia androgenetica comportano un’
ischemia continua e progressiva dei follicoli, che dapprima producono capelli più sottili, poi smettono di produrre un vero capello ma solo dei peli distrofici,molto piccoli, e negli stadi finali
smettono del tutto di produrre fusti di cheratina. Quando si arriva a questo stadio generalmente anche la struttura stessa del follicolo viene alterata, rendendo vani i tentativi di rivascolarizzazione
della medicina rigenerativa. A questo punto l’unica possibilità di recuperare i capelli persi è il trapianto di capelli. Grazie a questo si innestano sulle zone affette da calvizie quei follicoli
provenienti da zone a questa immune (nuca e regione parauricolare). I follicoli innestati che attecchiscono non sono allora suscettibili all’alopecia androgenetica e perdurano vita naturale
durante.
Le tecniche chirurgiche che permettono l’esecuzione del trapianto sono due: la FUT (Follicular Unit Trasplantation) e la FUE (Follicular Unit Extraction).
Nella FUT si esegue il taglio di una sottile striscia di cuoio capelluto in regione bucale. Da questa striscia si estraggono le unità follicolari al microscopio, che poi verrano impiantate. Nonostante sia
la tecnica più classica, più anziana, rimane lo standard per l’ottenimento di unità follicolari ottimizzate per il trapianto, e probabilmente come resa del trapianto stesso. Presenta come
svantaggio il taglio del cuoio capelluto e la conseguente formazione di una cicatrice che può essere di problematica per chi volesse portare i capelli corti in regione retronucale.
Per eseguire la FUE al contrario si eseguono tante mini incisioni per l’estrazione delle unità follicolari. Queste vengono poi trapiantate nelle zone affette da calvizie. Probabilmente la qualità
delle unità follicolari, e quindi le speranze di attecchimento ed il risultato estetico di questa tecnica non raggiungono quelle della FUT, ma è più indicata in quei pazienti che per ragioni sociali
(necessità di riprendere da subito un’attività fisica intensa),cliniche (tendenza ai cheloidi) o psicologiche non possono eseguire l’inciaione del cuoio capelluto necessario alla FUT.
Qualsiasi sia l’indicazione, FUT o FUE, modernamente il trapianto di capelli è associato a sedute di PRP per ottimizzare i risultati in termini di guarigione ed attecchimento.
Prodotti usati
- Prodotti: bulbi autologhi